La loro Vita è la nostra Vita… Dalla Norvegia parte la rivoluzione contro plastica... dopo aver preso coscienza che nello stomaco delle balene morte si trovano centinaia di contenitori di plastica ------------------------------ Un film che ti cambia per sempre. La plastica uccide Balene e Delfini I nostri Fratelli del Mare muoiono mangiando plastica, microplastiche e pesticidi accumulati nelle catene alimentari. Dalla Norvegia parte la rivoluzione contro plastica... dopo aver preso coscienza che nello stomaco delle balene morte si trovano centinaia di contenitori di plastica Guardate questo servizio e non sarete più come prima. Non usare plastica è un dovere !! Non buttarla è un reato contro il Pianeta Rispettiamo la vita dei nostri fratelli mammiferi marini e quella dei nostri figli e nipoti, che non vogliono un mondo morto di plastica Abbiamo antenati comuni con i mammiferi marini, che hanno linguaggi, sentimenti e intelligenza come la nostra… e la loro morte è la nostra morte Ma, soprattutto, la loro Vita è la nostra Vita Sintesi del servizio: https://www.youtube.com/watch?v=-LwWPYRoepA Documentario scientifico integrale: Balena di Plastica, una straordinaria storia nel documentario di Sky TG24 Guardatelo, registratelo e diffondetelo il Film è disponibile su Sky on demand (andato in onda sabato 24 giugno 2017 alle 21) "Salviamo la Madre Terra da Pesticidi, Plastiche e Sostanze Artificiali" La Commissione europea decide ufficialmente che gli ulivi infetti vanno rimossi. Si alzano le barricate: “No a espianti indiscriminati”. La Regione: “Vale il piano che abbiamo varato noi”
26 luglio 2014 Cronaca fonte http://www.trnews.it LECCE- La Commissione europea lo mette per iscritto: gli ulivi infettati dal batterio Xylella fastidiosa vanno “rimossi”. Ora è nero su bianco nella decisione firmata dal commissario Tonio Borg lo scorso 23 luglio e valida per tutti gli Stati membri dell’Ue. Era la misura più temuta già da quando, a ottobre, si è scoperta la presenza del patogeno da quarantena. È stato deciso, dunque, che vanno distrutte “in situ o in un luogo vicino situato all’interno della zona delimitata e appositamente designato, le piante intere, le parti di piante o il legname che potrebbero favorire la diffusione dell’organismo specificato”. E per piante non si intendono solo gli ulivi, ma anche querce, oleandri, vinca, amareni, il diffuso Catharanthus, Malva, Portulaca. La reazione è immediata: “sono MISURE INACCETTABILI PER IL NOSTRO TERRITORIO- tuonano dal Forum Ambiente e Salute -. SI IMPONE L’ESPIANTO INDISCRIMINATO DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PIANTE CON LA STESSA SUPERFICIALITA RISERVATA A DISTRUGGERE UNA PIANTAGIONE INFETTA DI CAVOLI O PATATE. I BUROCRATI EUROPEI NON TENGONO CONTO DEL VALORE STORICO, CULTURALE E AMBIENTALE DI PIANTE SECOLARI E MILLENARIE CHE DEFINISCONO IL TERRITORIO; IGNORANO CHE ADOTTARE LE MISURE DI ESTIRPAZIONE SIGNIFICA TRASFORMARE IN DESERTO ALMENO UN QUARTO DELL’INTERO SALENTO; NON SONO INDICATE NE’ IPOTIZZATE MISURE FITOTERAPEUTICHE POSSIBILI E PRATICABILI Né RICERCHE” . Prova a gettare acqua sul fuoco l’Osservatorio fitosanitario regionale: “Quella decisione – spiega il direttore Antonio Guario – non riguarda solo il Salento ma tutta l’Europa. Nelle zone in cui si appurerà la presenza di Xylella si espianteranno i singoli alberi, come avvenuto ad aprile. Nel Gallipolino, l’applicazione di quella decisione non significa che domani saranno eradicati tutti gli ulivi contagiati. Per noi vale il piano che abbiamo presentato il mese scorso: saranno abbattute solo le piante che risulteranno positive a Xylella e che si trovano nella fascia di cento metri individuata all’interno della zona rossa e a ridosso con la fascia tampone. L’Ue non ci ha obiettato affatto questa misura, che resta in piedi perché le decisioni comunitarie, per essere esecutive, vanno affiancate a piani di azione e il nostro lo abbiamo già esposto”. Il rischio che quel provvedimento di Bruxelles funga da cavallo di Troia per benedire la desertificazione dell’arco ionico, tuttavia, c’è. Guario ammette che è in corso un ragionamento per capire se l’accetta si limiterà ai cento metri o procederà anche oltre, nel resto della zona rossa, per eradicare le altre piante colpite. “E’ una scelta che spetta alla politica regionale – dice – quella di decidere se tenersi le piante secche o toglierle. Abbiamo provato a salvarle con le potature, ma con scarsi risultati. A questo punto, sono anche io perplesso sul come proseguire in quell’area”. È un’ipotesi rigettata a monte dagli attivisti sul territorio: la decisione di Bruxelles è da “respingere al mittente”. “SI DA’ PER CERTO CHE Xylella NON SIA ENDEMICA, CIOE’ CHE IL NOSTRO HABITAT NON HA CONVISSUTO PER SECOLI CON questa – spiega Giovanni Seclì -. STUDIOSI AUTOREVOLI NON LO ESCLUDONO E ANZI NE SONO CONVINTI.PERTANTO OCCORRE DIRE NO ALLE ESTIRPAZIONI DI MASSA DELLE PIANTE IN DISSECCAMENTO, CON IL SOSTEGNO DELL’OPINIONE PUBBLICAAUTOREVOLE E DELLA MOBILITAZIONE PUBBLICA LOCALE E NAZIONALE”. Lo Studio Professionale Agernova di Massa Martana (PG), che si occupa di Innovazione, Consulenza ed Assistenza Tecnica in Agricoltura Biologica ed Agroecologia, Sviluppo Rurale, Formazione, Divulgazione, Educazione e Comunicazione, Agricoltura Sociale, Promozione Commerciale dei Prodotti Biologici, ecc., diretto dal Prof. Giuseppe Altieri, Docente di Fitopatologia, Entomologia, Agroecologia ed Agricoltura Biologica, presso l'Ist. Agrario di Todi, partecipa come Azienda Ospitante al “Programma Garanzia giovani - Regione Umbria”. Chi è interessato a svolgere un tirocinio presso il nostro Studio, se è un giovane tra i 15 e i 29 anni, disoccupato e che ha concluso il suo percorso di formazione, può seguire le indicazioni sulla pagina dedicata del sito della Regione Umbria e trovare la "vetrina" dello Studio Agernova e inviarci il suo curriculum su https://lavoroperte.regione.umbria.it/MyPortal/ I tirocinio permette di fare una vera esperienza di inserimento lavorativo professionale e ha una durata di 6 mesi (12 mesi nel caso di disabili o svantaggiati ai sensi della legge 381/91).
Verrà riconosciuta un'indennità mensile fino a 500 euro e quindi non superiore a 3.000 euro in tutto il periodo (fino a 6.000 euro per disabili e soggetti svantaggiati). Il contributo sarà più alto se svolgerai il tirocinio al di fuori del tuo territorio regionale di residenza, grazie a un contributo addizionale "voucher" parametrato sulla base delle attuali tabelle CE dei programmi di mobilità. A conclusione del tirocinio professionale, acquisite le competenze, il programma garanzia giovani incentiverà la tua assunzione entro 60 giorni, agevolando quindi la tua possibilità di rimanere presso lo Studio con un contratto di lavoro. Per informazioni contattare lo STUDIO AGERNOVA - responsabile: Dr.ssa Antonella Gasparetti indirizzi mail: [email protected] o [email protected] tel 075/8947433 (Cell. 348-8077101) E' di pubblico dominio che l'Agricoltura industriale rappresenta la principale causa di inquinamento mondiale e gli allevamenti intensivi producono più CO2 e Metano (Gas Serra) di tutti i trasporti mondiali, riguardanti questi ultimi soprattutto prodotti agroalimentari che solcano gli oceani della globalizzazione. Purtroppo però, montagne di "fesserie pseudoscientifiche" vengono buttate in pasto ai mass media, proponendo pericolosi OGM per risolvere la crisi produttiva dell'agricoltura, gli sconvolgimenti climatici, la carenza idrica e desertificazione, causate proprio da Pesticidi, Diserbanti, Disseccanti ed OGM che distruggono l'Humus (con incremento ulteriore di Gas Serra) e provocano alluvioni per mancanza di trattenimento d'acqua nei terreni, compromettendo la salute degli Agricoltori e dei Consumatori. Si vuol preparare la gente alla fame e alla sete...
...quella dei Mercanti che monopolizzano i mercati agricoli, speculando sui bisogni primari, mentre i prezzi pagati agli agricoltori hanno raggiunto il minimo storico, con la paglia (12 €/q.le) che vale più del grano (11,5 €/q.le) e le arance pagate 8 centesimi al kg... mai successo nella storia umana !! Come si è arrivati a tutto ciò? Oggi al mondo alleviamo miliardi di bovini equivalenti (1 Bovino corrisponde a 3 maiali, 7 pecore, 100 polli) che mangiano almeno come 20 miliardi di persone (!), in "fabbriche animali" piene di medicine e ormoni. Li nutriamo con Mais, Soia e altri prodotti e sottoprodotti agro-zootecnici industriali (OGM, deiezioni dei polli, ecc). Le coltivazioni intensive consumano più petrolio dell'energia solare fissata attraverso la fotosintesi (carburanti, chimica, conservazione, trasporti), in un sistema dove lunghi stoccaggi espongono i cereali a notevoli perdite e sviluppo di micotossine, con il 50 % di ortaggi e frutta buttati senza essere consumati ! Massacriamo da 50 anni i terreni più fertili e produttivi, accumulando molti residui chimici, soprattutto nelle carni, che si fissano negli organi umani, al vertice della catena alimentare. Ci stiamo mangiando l'eredità dei padri, lasciando i figli senza futuro. Mentre 1 miliardo di esseri umani soffrono la fame nera... L'Italia usa il 35% di tutti i Pesticidi europei (in continuo aumento), con 118 residui chimici nelle acque di falda (ARPA-ISPRA). "Concause aggravanti" che moltiplicano gli effetti tossici sul metabolismo umano e il DNA. E mentre il "Bel Paese" conquista il record mondiale dei tumori infantili superando gli USA (OMS), con incremento annuo doppio (2%) rispetto alla media UE (1,1%), l'aspettativa di vita sana italiana crolla di 10 anni dal 2004 ad oggi (Eurostat). I tumori aumentano parallelmente al mercato dei Pesticidi (dati significativi in Veneto), cosi come la spesa per malattie, che supera l'80% dei bilanci regionali... e la chiamano sanità. Disseccanti "arancio" distruggono il paesaggio italiano e, come non bastasse, nell'indifferenza di Sindaci ed USSL, si irrorano strade, piazze e palazzi, quando esistono mezzi Naturali più efficienti per controllare erba, Zanzare, Mosche. Un lavoro sporco e nascosto delle ditte produttrici e distributrici di Biocidi chimici. In Francia Monsanto ha subito multe salate per pubblicità menzognera, avendo per anni indottrinato agricoltori e cittadini sull'innocuità del disseccante Glifosate, che molti usano addirittura nei giardini di casa, mentre in Argentina è stato vietato dai tribunali. Prodotto pericolosissimo che va bandito immediatamente. I responsabili di questi attentati alla salute umana e all'ambiente sono noti. I Sindaci, tutori della Salute, dovrebbero vietare i Pesticidi chimici nel territorio dichiarandolo BIOLOGICO. Bisogna fermarsi subito, anche perchè ...è già troppo tardi. Prima che Tradizioni e Culture, Biodiversità e Territori, Economie e Sicurezze alimentari, Salute ed Ambiente vengano spazzati via, definitivamente. E i terreni dei contadini falliti finiscano nelle mani dei nuovi latifondisti mondiali multinazionali. ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA (AMA la Vita)
Carissimi collaboratori del fronte ZERO OGMDopo la pubblicazione del Decreto Interministeriale, che vieta le coltivazioni di OGM in Italia, anche se per solo 18 mesi, a partire da Agosto 2013, contro gli OGM è necessario: 1. Raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che vieti tutte le importazioni di alimenti e/o sementi OGM e loro derivati e che istituisca il referendum consultivo obbligatorio (ai sensi della Dir 2001/18 CE in materia) e mai tenutosi, sugli OGM 2. Mobilitare il Movimento 5 Stelle per la raccolta di firme e tutte le forze sociali e politiche interessate a salvale la Cultura, l'Agricultura, la Salute e l'Ambiente Nazionale dalle contaminazioni da OGM. Per la raccolta di Firme sui referendum è previsto il relativo rimborso dei costi. 3. Istituire anche la raccolta di firme on line sui punto 1, con copia del documento di identità 4. Avviare un'immediata azione Legale per la distruzione dei campi OGM Transgenici e /o Clearfields, illegalmente seminati in Italiae per le azioni Civili e Penali contro le ditte produttrici di OGM e loro distributori, e verso coloro che hanno seminato illegalmente OGM. 5. Raccolgere le risorse economiche per le immediate azioni legali ed istituzionali in materia di OGM, attingendo alle risorse parlamentari disponibili da parte del Movimento 5 Stelle e loro collegati (Beppe Grillo e Casaleggio Associati). Coinvogere nel sosteglio economico le ditte ditributrici di alimenti Biologici in Italia, Ecor, Natura Si, Alce Nero, Probios, e tutte le altre ditte associate ad Assobio - Federbio L’'inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette è sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, per il rispetto della Vita" |